In alcune aree è stato raggiunto il prezzo di 7,25 euro per una bottiglia da litro mentre l’export cresce dell’85% in volume e del 49% in valore

Il Marocco olivicolo ha avuto un’annata 2022 da ricordare, con una crescita dell'85% in volume e del 49% in valore rispetto al 2021, secondo i dati diffusi dal Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dello Sviluppo rurale.

I dati del Consiglio oleicolo internazionale mostrano che nella stagione 2021/2022 il Marocco ha esportato 28 mila tonnellate di olio d'oliva, più che raddoppiando i numeri dei due anni precedenti.

Le stime delle esportazioni di olio d'oliva per il 2023 rimangono incerte a causa della significativa riduzione della produzione segnalata da alcune delle principali aree produttrici. Questo calo ha innescato aumenti dei prezzi e volatilità.

Negli ultimi giorni, la questione è arrivata al Parlamento marocchino. Come riportato da LeSiteInfo, il rappresentante Rachid Hamouni del Partito del Progresso e del Socialismo ha avvertito i suoi colleghi che la soglia di 80 dinari marocchini (7,25 euro) per una bottiglia di olio d'oliva da un litro è già stata raggiunta in diverse zone.

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